La famiglia Tonon

Le origini con Pietro Tonon

Nel lontano 1936 e in un territorio tanto vocato alla viticoltura del nord est d’Italia come Vittorio Veneto, Pietro Tonon fonda l’azienda Vini Tonon. L’obiettivo principale era, oggi come allora, produrre vini autentici, identitari e unici dove poter apprezzare e riconoscere nel calice l’arte del fare buon vino. Per Pietro ogni singolo processo di trasformazione dell’acino di uva in vino doveva essere caratterizzato e mosso da:
● il più estremo rispetto per la terra;
● la più profonda passione per la tradizione;
● la più costante ricerca qualitativa.

La continuità con Loris Tonon

Oggi, dopo tre generazioni, gli insegnamenti di Pietro riecheggiano ancora vividi tra i filari dei vigneti e le botti in cantina dove Loris Tonon, insieme ai suoi collaboratori, opera con questi ideali tramandati di generazione in generazione. È il passato che abbraccia il futuro, la tradizione che contempla l’innovazione, è l’uomo che si equilibra con la tecnologia in una perfetta armonia per l’ideazione, la creazione e la produzione di vini gustosi e unici.

L’azienda Camúl

Nel corso dei decenni la famiglia Tonon ha ampliato la sua offerta di vini e Camúl è la peculiare e distintiva azienda che produce vini di nicchia invecchiati e gli spumanti più prestigiosi della denominazione “Conegliano Valdobbiadene DOCG”. L’azienda rappresenta in tutte le sue sfaccettature quella che è la straordinarietà del territorio. Non a caso Camúl prende il nome da una piccola ma caratteristica porzione di terra di proprietà della famiglia che è coltivata a vigneto fin dai primi del ‘900 e che si trova nei pressi della zona collinare di Carpesica, nel cuore del territorio patrimonio UNESCO.

I vini del domani

Giorno dopo giorno, la famiglia Tonon con l’azienda Camúl non manca di imparare dalla natura, dal territorio e dalla singola vite quello che è il rispetto e la devozione per l’ambiente. Questo significa coltivare e vinificare l’uva con un occhio di riguardo all’avvenire, nella speranza di un domani con delle generazioni future orgogliose di Pietro, Loris e di tutti i collaboratori che con anima e corpo fanno del vino la loro forma d’arte.